Renzi agli Ambasciatori: spero in un seggio all’ONU

ROMA – Anche se non sarà più a Palazzo Chigi, Matteo Renzi vede un futuro roseo per il Paese: “Comunque vada la discussione politica, penso che l’Italia abbia un futuro straordinario: tra 20 o 30 anni saremo leader in Europa e nel mondo”, ha detto. Nel breve periodo, intanto, la speranza del Presidente del Consiglio è quella di ottenere un seggio alle Nazioni Unite.

“Spero che il prossimo anno potremo festeggiare l’importante risultato dell’elezione al Consiglio di sicurezza dell’Onu per il biennio 2017-2018. Sarebbe un risultato molto positivo, ma non ci siamo ancora”, ha detto alla Conferenza degli Ambasciatori invitando il suo pubblico a fare dell’elezione “una priorita’ assoluta”.

Renzi e’ intervenuto nel secondo giorno della riunione che ha portato alla Farnesina i 134 capi missione in giro per il mondo. L’elezione e’ tra meno di un anno: giugno 2016 e l’Italia e’ ben posizionata:”Siamo per definizione il ponte tra Europa e Africa, tra Europa e Mediterraneo”.

Per l’Italia essere eletta come membro non permanente del Consiglio di sicurezza Onu per il biennio 2017-2018 sarebbe “sicuramente molto positivo, vorrei che lo sentiste come priorità assoluta”, ha detto Renzi rivolgendosi alla platea. Il premier ha rammentato che “non c’è la sicurezza del quorum: si tratta di una battaglia dell’intero Paese ma è una battaglia molto complicata, i nostri avversari, Svezia e Olanda, hanno una loro forza e solidità”.

Sono 298, tra ambasciate, consolati, rappresentanze permanenti, delegazioni diplomatiche speciali e istituti di cultura, le sedi all’estero che fanno capo alla Farnesina secondo stime aggiornate al 31 dicembre del 2014. Negli ultimi mesi sono state soppresse due ambasciate (in Mauritania e Islanda), mentre sono state accorpate la rappresentanza dell’Unesco e quella dell’Ocse a Parigi e sono stati chiusi sette consolati e cinque istituti di cultura.

Fra le 298 sedi, 125 sono ambasciate, di cui 27 nell’Unione europea, 23 in Asia e Oceania, 21 nelle Americhe, 20 nell’Africa subsahariana, 18 nella regione Mediterraneo e Medio Oriente e 16 nella restante area europea (extra Ue). Sono invece 79 gli uffici consolari, 9 le rappresentanze permanenti e 85 gli istituti di cultura.

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