«Non succede, ma se succede...». Dopo il Festival di Sanremo, i Maneskin puntano con la loro «Zitti e Buoni» a conquistare anche l'Eurovision Song Contest, che stasera — sabato 22 maggio — è pronto per il gran finale dall'Ahoy Arena di Rotterdam ( la diretta su Rai1 dalle 20.40).
I quattro ragazzi romani partono da favoriti, secondo i bookmakers, «e un po' ci stiamo credendo», dicono senza falsa modestia. «Sotto il nostro controllo c'è solo la performance. Il giudizio lo lasciamo agli altri». I Maneskin dovranno vedersela con altri 25 concorrenti: «Siamo molto orgogliosi di rappresentare l'Italia davanti a un pubblico così vasto. L'Eurovison è un evento enorme e noi speriamo di far parlare la nostra musica e di far vedere che in Italia non c'è solo il melodico ma anche il rock».
Nessuna ricetta per i loro successi, «se non l'autenticità e la sincerità, siamo quattro amici che suonano insieme». Nel clima festoso e pieno di energia che si vive in Olanda, i Maneskin sono convinti che dall'Eurovision possa partire un messaggio di speranza per il futuro e per il mondo dell'arte e dello spettacolo. «C'è voglia di ricominciare in tutta Europa».
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